Lo Studio Persona

 

“It takes two to tango”“Bisogna essere in due per ballare il tango” — una vecchia canzone americana

Gentile utente,

Il medico “di base” è, al momento, di libera scelta. Questo è un bene prezioso: significa che sei libero di scegliere il medico che più ritieni sia adatto a te. Io non sono libero di scegliere te, ma spero sinceramente che la tua scelta includa un’adesione attiva a questo progetto. Perché “solo in due possiamo ballare“, ossia funzionare bene e ottenere il meglio. Se ritieni di esserti sbagliato, se ritieni che il mio servizio non faccia (più) per te, nessun problema: cambia professionista! Ti auguro sinceramente di trovare un altro collega capace di ballare insieme te; conosco i miei limiti e non pretendo di andare bene a tutti.

I valori che mi guidano

Ho deciso di chiamare il mio ambulatorio con un titolo e non con il mio nome per riassumere e farti conoscere come immagino la medicina, quindi come voglio lavorare. Non ho trovato niente di meglio che il termine “Persona” per evocare con una sola parola la complessità e le sfaccettature del mio lavoro.

  1. Rispetto. Ritengo che nel momento storico che abitiamo, più che attraverso delle formalità, il rispetto segua altre strade principali. Ad esempio: la comprensione della diversità dei ruoli, il riconoscimento delle esigenze delle parti, il rispetto dei tempi altrui, il parlarsi con franchezza e trasparenza. Per me sono tutti elementi essenziali. Non siamo amici, ma non per questo deve mancare la cordialità. Erogo un servizio, ma non sono una macchina. Sono – al momento – solo per gestire molte richieste.
  2. Fiducia. Si spendono sempre molte parole sul rapporto medico-paziente, ma un presupposto è la disparità delle conoscenze tecniche tra i due interlocutori. Quando vi rivolgerete a me vi chiedo fiducia. Non ho problemi a confrontarmi con pareri di altri colleghi di vostra fiducia, o con voi direttamente riguardo alle scelte di salute. Anzi, è mio stile condividere con il paziente e la sua famiglia decisioni importanti quando non vi è un imperativo medico. Ci sono alcune scelte che non posso fare per voi. Vi chiedo però rispetto e fiducia soprattutto quando dirò dei “no”: non sempre fare di più è fare meglio.
  3. Impegno. Credo che uno dei compiti fondamentali della medicina “di base”, soprattutto oggi dove c’è una enormità di informazioni discordanti, sia l’informazione e l’istruzione dei pazienti. Il mio parere non è condizionato da interessi economici poiché il mio stipendio non dipende dal commercio di salute. Vi darò informazioni durante le visite e cercherò di darvi qualche competenza di base per aiutare voi stessi e vostri cari. La medicina si sta spostando sempre di più lontano dall’ospedale e vicino al paziente a casa; pertanto, che lo vogliate o meno, per fare bene è necessario un impegno personale (monitoraggio di sintomi, uso di strumentazione, ecc.).

Ti ringrazio di aver letto sino a qui.
Se sei interessato a scegliermi come tuo medico, ti invito a scoprire le modalità più operative di interazione con me cliccando il pulsante.

Scopri il regolamento dello Studio Persona