Gentilissimi

Alcune informazioni importanti che in questo modo posso distribuirvi in maniera precisa e ordinata.

Recrudescenza di casi di Covid – cosa fare

Causa molti fattori quali: gli spostamenti e le attività estive; gli ambienti chiusi e non arieggati perché vi è caldo/condizionatore acceso; l’uso ridotto rispetto ad un tempo di mascherina; ecc.   vi è un nuovo aumento dei casi.

Se presenti dei sintomi quali: febbre, mal di gola, mal di testa;       è opportuno eseguire un tampone rapido.
Potrebbe risultare falsamente negativo nelle fasi molto precoci di malattia (ahimé questa variante di Covid è piuttosto sfuggente), perciò in caso di sintomi molto suggestivi e a maggior ragione se presente anche un dato anamnestico di rischio (incontri con molte persone nei giorni precedenti, contatti con positivi, ecc.) è opportuno ripeterlo dopo 48h.

Ad oggi, il tampone ha una valenza:

  1. clinica: sappiamo di cosa ti sei ammalato, anche se questo non si traduce immediatamente in una variazione della terapia, quanto più in atteggiamenti più prudenti da un pdv igienico.
  2. certificativa: per coloro di voi che sono dipendenti e hanno bisogno di certificato di malattia, come per chi essendo libero professionista si avvale di assicurazioni private è l’unica strada per certificare e supportare correttamnte da un pdv medico-legale la condizione di malattia.
  3. epidemiologica: il Sistema Sanitario viene a consocenza dell’esatto numero di casi.

Come eseguire un tampone “registrato” che determina l’apertura di una quarantena  (in ordine di facilità e comodità di accesso):

  1. In autonomia, con tampone domiciliare, su FSE: solo per coloro che sono vaccinati con 3 o più dosi è possibile “caricare” il risultato del tampone domiciliare tramite una procedura guidata. Tale procedura lo acconsente solo a chi si dichiara “asintomatico” e blocca chi si dichiara “sintomatico”: ora, questo fu stato scelto per evitare che vi fossero paziente “gravi” che non cercavano un contatto sanitario durante le fasi di esplosione epidemica. Scelta comprensibile, ma che se presa alla lettera non ci consente di sfruttare questo strumento molto importante che sgrava di carico sanitario i drive e le farmacie e rende facile per il paziente “mettersi in regola”.   Perciò: anche se anche uno ha febbre, mal di gola, cefalea consiglio di dichiararsi “asintomatici” e procedere a caricare il tampone.
  2. In farmacia: viene eseguito dai farmacisti al prezzo di una decina e poco più di euro a pazienti asintomatici. Vale il discorso di prima: non è opportuno recarsi in luoghi pubblici se vi è febbre, tosse e altri sintomi “importanti”; si può invece usare questa strada in caso di lieve mal di gola, cefalea, sospetto contatto con positivo.
  3. Presso il drive: viene eseguito un tampone rapido (salvo casi eccezionali da me decisi) presso il drive prenotato. La prenotazione del tampone rapido avviene tramite il medico curante e richiede attualmente minimo 24h (non è possibile eseguirlo in urgenza prenotandolo il giorno stesso per il medesimo giorno). Dico “minimo” perché in periodi di grande afflusso potrebbero esaurirsi le disponibilità e potrebbe essere necessario prenotare per due giorni avanti.    Per i miei pazienti: fate attenzione che il drive di zona in Fiorano c/o Via Madonna del Sagrato subisce delle variazioni di orario legate alle contigenti ferie/situazione epidemica, quindi potrebbe essere necessario recarsi all’hub di Modena in via Minutara.   Ovviamente in caso di scelta di tale percorso vi verrà comunicata data, intervallo orario (non c’è appuntamento personale) e in luogo.

La quarantena arriva come il solito documento elettronico in PDF nella mail designata per l’anagrafica dell’assistito e la sua lunghezza varia in base alla situazione vaccinale (NON di Green Pass):

  1. persona con 3 dosi o più (avere avuto il covid non è considerato una dose a tali fini; devono essere proprio 3 dosi): 7 giorni
  2. persona con ciclo base incompleto (non vaccinato, 1 o 2 dosi): 10 giorni

Tampone di controllo: normalmente arriva un invito da parte dell’azienda per recarsi al drive (prenotazione automatica) per tampone di controllo. Se uno lo desidera e lo condizioni lo permettono (asintomaticità, benessere) può ignorare l’invito dell’ASL e recarsi più comodamente in farmacia per eseguire tampone rapido registrato, che se negativo, chiuderà automaticamente la quarantena (si è liberi ufficialmente con referto di tampone negativo; la lettera di provvedimento di chisura quarantena arriva solitamente in giornata).
Se il tampone è positivo: non vi sono chiare indicazioni di tempistiche per la ripetizione. Il mio consiglio è attendere ulteriori 48h e poi ripeterlo.

Ovviamente la quarantena massima è di 21 giorni, ma attualmente sono veramente rari i casi di Covid più lungo di 10 giorni.

La lettera di provvedimento di quarantena non vale da certificato di malattia, che invece deve essere redatto da un medico (me, nella quasi totalità dei casi) che ha la facoltà – trattandosi di Covid – di derogare la visita medica e trasmettere il certificato telematico per mezzo telefono.

Se ti sei ammalato: no, non c’è niente di particolare “da prendere”. Aspettati 48h di febbre anche elevata (tipo influenza). Puoi usare paracetamolo (ad es: TACHIPIRINA 1000mg ogni 8h) e/o ibuprofene (ad es.: BRUFEN 400mg ogni 12-8h, se sei un anziano >75 aa preferisci il paracetamolo). Passerà tutto da solo. Se la sera ti viene molta tosse quando ti corichi, la causa probabile sono le secrezioni nasali e tonsillari che, colando verso le basse vie respiratorie, irritano la gola e provocano la tosse: prova a dormire con le spalle sollevate, soffia bene il naso. Mettimi a conoscenza se: vedi costantemente una saturazione <95-94% (provare con mani calde, da seduti, mano ferma sul tavolo o sul ginocchio); febbre elevata >38°C oltre il 3° giorno; senso di peggioramento invece di stabilità o miglioramento.

Quarta dose (secondo booster)

Alcune classi di pazienti già erano invitati ad accedere, prima ancora della recente ondata, ma proprio ieri è stata estesa l’indicazione ai 60 enni. Ad oggi quindi sul sito ufficiale dell’ASL: https://www.ausl.mo.it/vaccino-covid-quarta-dose

  1. persone con 60 anni o più
  2. persone dai 12 anni o più + “elevata fragilità”:    condizioni cliniche descritte in questa tabella ministeriale , ma sono inclusi anche portatori di handicap per qualsiasi motivo (l.104)!

    in giallo le situazioni più frequenti
  3. persone dai 12 anni o più + “marcata compromissione della risposta immunitaria”   qui la tabella dell’azienda

 

in giallo le situazioni più frequenti

 

I candidati verranno invitati via SMS. Altre info al link sopra.

 

 


Per ora fine delle comunicazioni! 🙂